Il Piano di Inclusione Sociale del Comune di Rimini sarà l’esito dell’azione di ascolto, attivazione e sperimentazione avviata con il percorso Gente di Rimini e che sta lavorando su diversi obiettivi:

  • Far uscire il sociale dal sociale: lavorare con un forte approccio trasversale per creare diritti di cittadinanza per tutte e tutti
  • Lavorare alle dimensioni di comunità e prossimità per creare un terreno fertile all’attivazione di processi di welfare orizzontale a partire dai territori
  • Aumentare l’engagement diffuso sui temi delle fragilità

Si tratta di una strategia che mette al centro al costruzione di comunità e engagement diffuso, la prossimità, l’interdisciplinarietà e intersettorialità, le attività sperimentali e l’attenzione ai risultati sia di tutto il percorso ma anche ai risultati di processo, nella convinzione che le metodologie di lavoro debbano essere orientate a promuovere la conoscenza, a costruire relazioni e fiducia.

Il percorso si compone di azioni di comunicazione, di ascolto, partecipazione e di possibilità di coinvolgimento sui vari ambiti tematici.  E’ promosso dal Comune di Rimini attraverso una cabina di regia a più voci che coinvolge anche una rete di soggetti qualificati del territorio che lo affiancano nell’azione di orientamento, supervisione e strategia, includendo in maniera efficace i diversi punti di vista e raccogliendo possibili spunti dentro e fuori dal percorso.

Scarica il documento che racconta l’esito della fase di ascolto della prima parte del percorso!

Il percorso Gente di Rimini viene monitorato anche da un comitato scientifico composto da:

• Stefano Zamagni – Università di Bologna
• Daniele Donati – Professore di Diritto Amministrativo presso UniBo, esperto di sussidiarietà e partecipazione
• Amelia Compagni – Professore presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università Bocconi e Direttrice del CeRGAS, centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale, di SDA Bocconi.
• Letizia Guerra – Delegata del Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna all’impegno pubblico e terza missione
• Martino Ardigò – Dirigente Dipartimento Cure Primarie Ausl Romagna